Wstęp
Il volume che presentiamo ai lettori tiene conto della complessità del fenomeno del conflitto e, nonostante le sfumature negative presenti nell’accezione comune del termine, mira a dimostrare la sua utilità come chiave di lettura di fenomeni di varia natura, come strumento per scoprire le variegate dicotomie della contemporaneità: il vecchio e il nuovo, il digitale e l’analogico, la tradizione e l’innovazione. La presente monografia dà spazio alle analisi del fenomeno in ottica interdisciplinare, raggruppate intorno a tre argomenti dominanti: la lingua, l’insegnamento e la letteratura, in cui il conflitto non viene percepito esclusivamente come una forza distruttrice, ma piuttosto come opportunità per nuove interpretazioni e riflessioni.
I curatori:
Elżbieta Jamrozik – linguista, italianista, professore presso l’Università di Varsavia. È co-autrice del Grande dizionario italiano-polacco (Wiedza Powszechna) ed altre opere lessicografiche e studi sulle lingue romanze. I suoi interessi vertono anche sulla storia dell’insegnamento dell’italiano in Polonia e dei contatti linguistici italo-polacchi. È socia corrispondente straniera dell’Accademia della Crusca. Collabora con l’Università SWPS dal 2010.
Roman Sosnowski – italianista, formatosi sotto la guida di Stanisław Widłak, insegna Storia della lingua italiana all’Università Jagellonica di Cracovia. È autore, tra l’altro, dei volumi Origini della lingua dell’economia in Italia (Milano 2006) e Deissi spaziale nei testi teatrali italiani del XVI secolo (Kraków 2010) nonché co-autore di dizionari e manuali per lo studio dell’italiano. Tra i suoi principali interessi scientifici: storia delle lingue speciali dell’italiano, filologia dei testi di medicina e di economia, lingua letteraria contemporanea e le pratiche traduttive italiano-polacco.
Kamila Miłkowska-Samul – ricercatrice in linguistica italiana all’Università SWPS di Varsavia (SWPS Uniwersytet Humanistycznospołeczny). Svolge l’attività didattica nell’ambito della linguistica italiana e generale, è responsabile del corso di laurea triennale in italianistica presso l’Università SWPS. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla sociolinguistica e pragmatica alla retorica, con particolare attenzione alla cortesia linguistica e al discorso politico.